Perchè nascono le muffe, le condense e i salnitri?
Le muffe si creano più facilmente quando abbiamo pareti in pietra, in mattoni pieni, in cemento o rese non traspiranti per l’uso di tinte lavabili, quarzi, prodotti sintetici. Inoltre pareti fredde o scarso ricambio d’aria nell’ambiente favoriscono lo sviluppo delle stesse.
I salnitri sono presenti nelle abitazioni sotto forma di nitrato e si presentano con segni di efflorescenza bianca; normalmente questo effetto si verifica nelle parti più basse della casa. In pratica il sughero LIS, che di fatto sostituisce l’intonaco, si comporta come un filtro, capace di cedere l’umidità del muro all’ambiente e di assorbire a sua volta la quota parte dell’umidità proveniente dalle attività interne della casa.
Questo centimetro di sughero, applicato al muro, produce un effetto positivo: permette l’avvio di un processo di risanamento aumentando la velocità di evaporazione del contenuto umido del muro, assicurando la completa abitabilità dell’ambiente oltre ad isolare termicamente e acusticamente.
Un fastidioso e malsano inconveniente che può essere risolto.
Immaginate un tappo di sughero in una bottiglia di vino vecchio, pensate alla vita di questo tappo, in cantina, al buio, a contatto dei tannini, acidi, zuccheri, alcool ed una costante umidità relativa molto alta; non presenta mai muffe, da notare il rosso sul tappo che è appena macchiato superficialmente, non è bagnato all’interno, è caldo (+13°C ca.), significa che è un filtro che non assorbe ma respira.
Mettete nel freezer (-22°C) un tappo ed un pezzo di sughero LIS: all’interno la temperatura rimane costante (+13°C ca.).
Ecco perché avviene l’evaporazione dell’umidità con un cappotto in sughero LIS. Lo spessore consigliato è di 10 mm. ASSO SC supercompresso da posare all’interno, sulle pareti intonacate e finitura con spessore massimo di 2-3 mm.